Ferrovie dello Stato in Borsa in autunno, a giorni la scelta degli advisor

Si accelerano i tempi e la tabella di marcia per lo sbarco delle Fs in Borsa. Ancora pochi giorni e si sapranno i nomi degli advisor finanziari e legali, scelti dall’azionista Governo, che accompagneranno le Ferrovie dello Stato a Piazza Affari. Tra i papabili come advisor finanziario sarebbero favoriti i consulenti puri, come Rothschild (che ha però già il mandato di vendita di Grandi Stazioni) e Lazard. Tra gli studi legali in pole position per l’incarico ci potrebbero essere grandi studi italiani come Gianni Origoni Grippo e Chiomenti. Ma nella short list dei candidati possibili ci sarebbero anche law firm estere come la multinazionale del diritto Dla Piper, già salita agli onori della cronaca per avere assistito il Partito Democratico nella due diligence legale sul bilancio del partito stesso. Dla Piper è stata inoltre advisor legale della compagnia di Abu Dhabi Ethiad nell’alleanza azionaria con Alitalia. Lo sbarco di Fs starebbe procedendo a passo più spedito di quello di Poste Italiane e la società delle ferrovie italiane potrebbe essere già pronta per l’autunno prossimo. Sarebbe inoltre già stato definita dal Governo l’architettura dell’operazione, con lo scorporo della rete convenzionale mentre quella ad Alta Velocità resterà a Fs.