Massimo Zanetti Beverage Group, famosa per il marchio Segafredo, scalda i motori per sbarcare a Piazza Affari a fine ottobre.
I via libera di Consob e Borsa Italiana sono attesi in settembre, ma l’operazione è ormai già strutturata con il supporto dei due global coordinator Bnp Paribas e Banca Imi. Sarà una Opvs, cioè un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione.
In parte ci sarà un aumento di capitale fino a 150 milioni di euro approvato dall’assemblea straordinaria e, in parte, sarà la famiglia Zanetti a cedere una quota. Alla fine il flottante raggiungerà il 30% con un altro 5% da cedere nel caso l’operazione dovesse avere successo. Si tratta anche di una mossa volta al passaggio generazionale per una società che ormai genera il 90% del suo fatturato all’estero. Con la quotazione ci sarà una maggiore managerializzazione dell’azienda. Global coordinator saranno Bnp Paribas e Banca Imi, mentre bookrunner saranno Jp Morgan e Bb&t, una banca della Virginia che segue storicamente Zanetti negli Stati Uniti. Advisor legali saranno, invece, Baker & McKenzie e Linklaters.
Le risorse che entreranno in azienda serviranno a finanziare la campagna di acquisizioni: a cominciare dall’ultima operazione da 60 milioni realizzata a Singapore di Boncafé, marchio leader in Asia che consentirà all’azienda italiana di meglio presidiare l’area spingendosi fino all’Estremo Oriente. Il presidente Massimo Zanetti è in questi giorni proprio a Singapore per chiudere l’operazione di acquisizione.
Presto sara’ aperto anche uno stabilimento in Vietnam, uno dei maggiori in quest’area geografica. Oggi Massimo Zanetti Beverage Group, secondo gruppo nel settore dopo Lavazza in Italia, è presente in 100 Paesi, con circa 100.000 clienti e oltre 400 negozi in franchising, per un giro di affari annuo superiore al miliardo di euro con un utile per 10 milioni. Il suo primo mercato sono gli Stati Uniti dove, tra i suoi clienti eccellenti, c’è anche il presidente americano Barack Obama.