Era ormai da un mese che negli ambienti finanziari si parlava di un big deal in circolazione. Tanto se ne è parlato che è arrivato. I fondi di private equity vanno in pressing su Tim, le cui quotazioni sono a livello abbastanza basso. Diciamolo chiaramente: è una partita difficilissima perché c’è Cdp nell’azionariato, perché il Governo ha Golden Power (e Mario Draghi sarà attentissimo all’operazione) e perché c’è come socio pure Vivendi, che ha le azioni ha un prezzo elevato.
Detto questo ci sono, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, almeno 3 fondi che stanno esaminando il dossier: c’è Kkr, la cui manifestazione d’interesse (supportata per ora finanziariamente da Jp Morgan) verrà esaminato da un Cda straordinario di Tim, ma ci sono anche Cvc e Advent, già alleati nell’offerta sui diritti del calcio. Sia Cvc sia Advent starebbero guardando ad alleanze ad ampio respiro. Per ora le alleanze non sarebbero state definite (anche se il consorzio tra Cvc e Advent sembra quello più probabile con l’aggiunta di Nomura come banca d’affari e di Marco Patuano come consulente) e la stessa Vivendi si starebbe guardando attorno. Di certo, i fondi sono diventati i veri protagonisti della partita. Un ginepraio che riserverà presto altre sorprese….