Per il possibile riassetto azionario del Milan entra in campo, secondo le indiscrezioni, anche la maggiore banca statunitense specializzata nel calcio, cioè Goldman Sachs.
Il colosso Usa del credito sarebbe infatti advisor di Investcorp nelle trattative in corso in questi giorni con Elliott: un’esclusiva a negoziare che dovrebbe concludersi a metà maggio. Il valore messo sul tavolo da Investcorp per il Milan è di 1,1 miliardi, che tolti i 750 milioni investiti da Elliott per il club rossonero, comporterebbero per il veicolo della famiglia Singer una plusvalenza di 350 milioni circa. Tra le banche finanziatrici potrebbe invece esserci Jp Morgan.
Nel giro di qualche settimana si dovrebbe conoscere l’esito delle trattative.
Nel frattempo, sembra più probabile, secondo i rumors, che Investcorp stia studiando per l’operazione Milan una società veicolo con una struttura di cosiddetto “permanent capital”, cioè investimenti che hanno un orizzonte temporale più ampio: passando dai 5-6 anni che di solito caratterizzano gli investimenti di Investcorp a un periodo maggiore. La stessa Dainese è stata tenuta in portafoglio per circa 8 anni. Per il Milan potrebbe essere prevedibile, con una struttura di permanent capital, un orizzonte temporale di una decina di anni.