Il gruppo finanziario Investindustrial è alle battute finali per acquisire Fassi Gru. Secondo indiscrezioni, la società d’investimento fondata da Andrea Bonomi sarebbe infatti in trattative esclusive per rilevare l’azienda bergamasca, tra i leader mondiali nel proprio settore.
Investindustrial è infatti pronto ad entrare nell’azionariato per stringere un’alleanza con la famiglia Fassi, in modo da aiutare il gruppo italiano a rafforzare la sua leadership mondiale nel settore di competenza e a crescere ulteriormente a livello internazionale, anche tramite acquisizioni in particolare nell’area del Nord America.
La famiglia Fassi, fondatrice del gruppo, che reinvestirà nell’operazione, era da tempo alla ricerca di un partner finanziario. Secondo le indiscrezioni, sul dossier starebbe lavorando come consulente finanziario CP Advisors. La famiglia Fassi avrebbe sondato diversi private equity negli ultimi mesi, anche americani, ma alla fine la scelta sarebbe ricaduta su Investindustrial.
Fassi Gru è riuscita a evitare, in questi anni, la congiuntura sfavorevole causata prima dal Covid e poi dalla guerra in Ucraina. L’azienda è in forte crescita in Europa, dove possiede numerose controllate. Attualmente Fassi Gru genera circa 400 milioni di euro di giro d’affari con un’alta redditività: l’Ebitda è di circa 80 milioni. Ha oltre una ventina di controllate estere e le esportazioni contano per l’85 per cento del giro d’affari.
Fassi Gru è attualmente una realtà globale, presente in oltre 60 mercati nel mondo. Oggi il gruppo comprende, oltre alla capofila italiana Fassi (gru articolate per autocarro), le francesi Marrel e Ctelm, la svedese Cranab e Jekko, azienda trevigiana specializzata nelle minigru.
La società ha sede ad Albino (in provincia di Bergamo) ed è stata fondata nel 1965 da Franco Fassi. Ha iniziato la fase di successo dopo la metà degli anni 60, quando l’imprenditore, scomparso due anni fa, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, che era attiva nella manutenzione per l’autotrasporto. Nel 1965, grazie a una intuizione, avviene il cambio di passo: nello stabilimento di Albino, Fassi fa infatti realizzare la prima gru idraulica.
Nel 2011 vengono messe a segno le prime due rilevanti acquisizioni: investendo prima in Marrel in Francia e poi in Cranab in Svezia, mentre nel 2016 si è aggiunto il produttore trevigiano di minicrane Jekko e, nel 2017, è stata accresciuta la presenza in Francia, acquisendo la maggioranza di Ctelm.
Oggi il gruppo di Bergamo dispone di uno strutturato network internazionale collegato alla distribuzione e all’assistenza di società direttamente controllate oltre che l’attività dei dealer affiliati.
Nel giro di qualche anno le gru Fassi, caratterizzate dall’inconfondibile colore rosso, sono diventate famose nel mondo, partendo alla conquista dei mercati esteri e conducendo il gruppo ad essere conosciuto come uno dei più importanti produttori di gru idrauliche. Il gruppo è controllato al 90% dalla famiglia Fassi attraverso la holding Gestioni spa, mentre le restanti azioni sono in portafoglio alla stessa Fassi Gru.
Per Investindustrial, che ha già in portafoglio aziende come Artsana, Guala Closures e Italcanditi, si potrebbe trattare di un’altra rilevante acquisizione nel settore industriale.