Florentino Perez si muove ancora. E questa volta lo fa con più clamore, rispetto allo scorso anno. Punta al bersaglio grosso per poi ottenere l’obiettivo che ormai da due anni desidera fortemente: cioè tutta la spagnola Abertis. Così nel giro di poche ore Atlantia si trova in mezzo a una possibile battaglia per il controllo, con due Opa all’orizzonte.
Perez ha annunciato di essere alleato al fondo canadese Brookfield e all’americano Gip (lo stesso che in Italia ha investito su Italo) per un’offerta su Atlantia. In realtà non vengono dati altri dettagli, se non che poi la Acs del presidente del Real Madrid di Florentino Perez avrebbe poi un accordo per rilevare la maggioranza delle autostrade estere di Atlantia. Ma tutto sarebbe ancora da definire: un’operazione ancora con tanti punti da chiarire, anche perché fondi infrastrutturali come Brookfield e Gip solitamente non fanno operazioni ostili, ma sempre in accordo con le istituzioni. Tanto più se si pensa che sugli asset italiani di Atlantia, come Aeroporti di Roma, il Governo potrebbe tranquillamente utilizzare i poteri della Golden Power per fermare l’operazione.
Nel frattempo, Edizione Holding dei Benetton starebbe parlando con il fondo Blackstone, che è già partner di Cdp in Aspi, per organizzare una contro mossa difensiva ed eventualmente delistare la stessa Atlantia e metterla al riparo cosi’ da mire straniere.
L’impressione è che il furbo Florentino Perez, il presidente del Real Madrid che lo scorso anno era salito agli onori della cronaca per il progetto bocciato della Super Lega, ci stia provando un’altra volta. Il suo obiettivo è tutta Abertis, cioè il maggiore gruppo autostradale spagnolo di cui è già socio.