Torna in scena il gruppo Iveco, come possibile preda per le fusioni e acquisizioni. Da tempo sii parla infatti della società come target potenziale di multinazionali asiatiche e fondi di private equity. È quanto sostengono ora gli analisti di Exane Bnp Paribas in un report dal titolo “Prendetevi questi camion a prezzi stracciati”. La valutazione a sconto a cui scambia il titolo rispetto al settore dei truck nel suo complesso è «dovuta alle dimensioni ridotte del gruppo, alla concentrazione sull’Europa, a una performance dei margini storicamente debole e a una strategia nell’elettrico che manca di sostanza», ma tutti questi elementi per gli esperti sono «motivi a favore del titolo, visto che ci troviamo davanti a un target di M&A da manuale».
Le valutazioni a saldo a cui scambia l’azione e «il miglior potenziale di crescita dell’utile nel settore dei truck», completano il quadro, sottolinea Exane. Per il gruppo, spiega Exane, si è parlato di un interesse della cinese Faw, ma anche l’americana Paccar «potrebbe unire le forze con Iveco». Senza dimenticare il possibile interesse dei fondi di private equity.