Attestor studia la cessione del gruppo Ferroli, noto produttore di caldaie e climatizzatori con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona.
Secondo indiscrezioni, l’azionista di Ferroli, il private equity internazionale Attestor Capital (che ha messo a segno l’acquisizione del leader delle caldaie assieme a Oxy Capital nel 2015) avrebbe infatti avviato il processo di cessione con il conferimento di un mandato alla banca d’affari Lazard e agli avvocati di BonelliErede e Linklaters.
In campo sarebbero scesi sia fondi di private equity, sia soprattutto gruppi strategici e multinazionali asiatiche e americane. La società era stata rilevata con un salvataggio da Attestor e Oxy che avevano messo sul piatto 60 milioni di euro. A quel tempo c’era anche stato un accordo di ristrutturazione con le principali banche coinvolte sul lato dei finanziamenti: Mps, Banco Bpm, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Sparkasse, Unicredit e Amco.
In questi anni è stato poi effettuato un importante e positivo turnaround di Ferroli, che ha riportato alla marginalità l’azienda veneta: passata da un Ebitda negativo di 10 milioni, quindi con un’importante assorbimento di cassa, a un margine operativo positivo a fine 2021 per 40 milioni. Il fatturato si attesta, invece, attorno ai 400 milioni e per il 2022 si attendono risultati e marginalità in ulteriore miglioramento. La valutazione, secondo fonti finanziarie, potrebbe confrontarsi ad alcune recenti transazioni: ad esempio, Ariston Group è stata quotata di recente a un multiplo di oltre dieci volte l’Ebitda. La valutazione potrebbe dunque essere superiore ai 500 milioni di euro.