Sprint per la rete di consulenti di Deutsche Bank Financial Advisors, la storica Finanza&Futuro. È possibile che oggi possa essere presa una decisione sulla vendita della rete di Db. Infatti è stato fatto ieri il consiglio di gestione della branch italiana di Deutsche Bank e oggi il consiglio di sorveglianza.
E tra i due litiganti, spuntano altri competitor. L’offerta di Mediobanca, che era data favorita per l’acquisto fino a qualche giorno fa, si oppone infatti a quella di Allianz, che avrebbe come advisor Kpmg. Proprio oggi l’Ad Alberto Nagel, in occasione della presentazione dei dati di bilancio, ha spiegato che Mediobanca continuerà a “monitorare le attività sul mercato” e di “guardare tutti i dossier, poi valutiamo”.
Ma sul tavolo del board di Deutsche Bank sarebbe arrivata secondo le indiscrezioni anche l’offerta molto competitiva (con un prezzo elevato) di Zurich (probabilmente con advisor Rothschild). Ma sull’offerta di Zurich ci sarebbero anche tematiche tecniche. Anche il Credit Agricole sarebbe della partita, assistito da Jp Morgan.
Nato come Finanza & Futuro Banca nel 1986, il network di consulenti è stato acquisito da Deutsche Bank nel 1995. Nel 2018 la rete di consulenti finanziari ha preso il nome di Db Financial Advisors. Attualmente conta circa 1.100 consulenti e ha masse in gestione per oltre 17 miliardi di euro.
Si tratta di una partita, dove la variabile prezzo ha una valenza, ma non dominante. Altre variabili sono in gioco. Nell’operazione di cessione c’è sul tavolo il trasferimento di un portafoglio crediti, mutui sui clienti del ramo promotori finanziari. Si tratta di circa 800 milioni: secondo indiscrezioni, Allianz sarebbe disposta a prenderlo in carico interamente, mentre Mediobanca accetterebbe una tranche di 500 milioni su 800 milioni complessivi. Da tenere in considerazione c’è anche la preferenza, che sarebbe circolata in questi ultimi mesi, di alcuni area manager della rete di Deutsche Bank per l’offerta di Mediobanca. La volontà di alcuni pezzi da novanta della rete potrebbe avere una certa influenza sulla scelta finale, anche se da sola non sembra determinante. C’è, infine, sul tavolo un tema di compliance che dovrà essere considerato nell’operazione.