Per il tè Everton in corsa i fondi Quadrivio, Metrika e Cronos

È alla fase delle offerte non vincolanti il processo di ricerca di un socio per Everton, gruppo familiare con 60 anni di storia nel commercio di prodotti come tè, infusi e tisane.
Per la società, che fa una trentina di milioni di euro di fatturato con 4 milioni di Ebitda e un 2020 in crescita del 10%, si sarebbero fatti avanti in gran parte fondi di private equity, ma anche due gruppi strategici: gruppi finanziari come Nb Aurora, Quadrivio, Cronos Capital partners, Aksia e Metrika Sgr più altri fondi. Al lavoro c’è l’advisor K Finance, ma secondo indiscrezioni non sarebbe ancora stata decisa la struttura dell’operazione: il socio servirebbe, in ogni caso, per lo sviluppo all’estero del gruppo, che può contare già oggi su una presenza internazionale.
L’azienda nasce negli anni Sessanta a Campomorone, vicino a Genova, quando le famiglie Dodero e Donelli lanciano lo storico marchio di tè “Maraviglia”, poi venduto alla Cameo del gruppo Oetker. E rinasce negli anni Novanta, quando i cugini Riccardo Donelli e Marco Dodero tornano al comparto del tè con l’acquisizione di una piccola azienda italiana, appunto la Everton.