Il Fondo Italiano in corsa per le reti agricole Arrigoni

Il Fondo Italiano d’Investimento entra in campo per il gruppo Arrigoni, azienda comasca leader internazionale nel settore dei tessuti a rete per uso tecnico, in particolare per l’agricoltura. Secondo indiscrezioni, il Fondo Italiano sarebbe infatti tra i soggetti selezionati per arrivare alla fase due (con deadline prevista il 5 marzo) nel processo che si sta svolgendo sotto la regia dell’advisor Mediobanca. Tra gli altri private equity in corsa, secondo i rumors, ci sarebbero Palladio, Armonia e Wise.
Sul tavolo ci sarebbe una quota del 70% della società, mentre il fondatore Paolo Arrigoni punterebbe al restante 30%. La valutazione del gruppo comasco potrebbe essere compresa in un range tra 55 e 65 milioni di euro. L’azienda genera circa 30 milioni di fatturato e 7 milioni di Ebitda. È stata fondata da Paolo Arrigoni 30 anni fa e negli ultimi dieci anni il gruppo ha accelerato sul business, di pari passo con l’utilizzo di reti per l’agricoltura sempre più tecnologiche, studiate da un team di agronomi: con caratteristiche anti-insetto, di ombreggiamento e di difesa dalla grandine. Nel 2016 c’è stata l’acquisizione della veneta Artes, che ha consentito di raddoppiare il fatturato del gruppo.