Il Milan arriva vicinissimo ad acquistare Milinkovic Savic dalla Lazio. Ma l’impresa non riesce, dopo quella portata a termine su Higuain. Malgrado le frasi ufficiali di oggi (con Leonardo che in conferenza stampa dice “ci sono stati solo colloqui con l’agente di Milinkovic Savic, mai una trattativa”) il dietro le quinte della vicenda è un altro. Secondo le indiscrezioni infatti il proprietario della Lazio Lotito avrebbe portato avanti fino alla giornata di ieri colloqui con il Milan e le discussioni sembravano a buon punto. Ma poi stamattina l’operazione dei rossoneri ha avuto uno stop. Per quale motivo? Secondo i rumors, lo stesso Lotito avrebbe trovato un accordo di massima con un altro club per il prossimo campionato per cedere lo stesso Milinkovic Savic: che ci sia la Juventus dietro lo stop alla trattativa con i rossoneri?
Ora i riflettori sono comunque puntati sul nuovo Milan targato Elliott. Per la prima partita in casa dei rossoneri (Milan-Genoa è stata rinviata per la tragedia di Genova) sarebbero attesi sulle tribune diversi esponenti del fondo americano o in qualche modo ad esso collegati. Degli 8 membri del Cda secondo indiscrezioni ne sarebbero attesi sugli spalti almeno 4-5, tra cui il presidente Paolo Scaroni, probabilmente anche i consigliere Marco Patuano e l’altro membro Giorgio Furlani oltre a Franck Gaston Tuil. Possibile la presenza anche di qualche altro membro del Cda tra cui i manager di Blue Skye Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo.
Insomma, il fondo americano sembra voler dimostrare la vicinanza al club, che è non solo un investimento di medio periodo ma anche una vetrina di immagine per i diversi investimenti italiani, tra cui Ansaldo Sts e Telecom Italia. Gordon Singer, che non è atteso invece per la prima giornata di campionato, sta gestendo personalmente per conto di Elliott l’investimento nel club. Il figlio del magnate Paul starebbe decidendo in prima persona anche il budget per gli investimenti necessari per la campagna acquisti della squadra. L’orizzonte temporale di Elliott come proprietario del Milan sarà di almeno un anno, prima di cedere la società a un nuovo compratore.