Il Milan passa nella fase due della ricerca dei capitali necessari al rifinanziamento del debito contratto con Elliott. E’ da interpretarsi in questo modo la strategia degli ultimi giorni, nei quali è stato conferito alla banca americana Merrill Lynch un incarico di advisor volto a individuare possibili nuovi finanziatori. Non è un caso che sia stata scelta Bofa Merrill Lynch. E’ infatti una delle banche con i maggiori contatti con i grandi fondi d’investimento americani. Quindi Merrill non presterà soldi, come era nelle attese di qualche mese fa, ma cercherà altri soggetti (probabilmente americani) per estinguere il debito con Elliott. All’interno dell’ampio incarico potrebbe esserci anche un’altra strada: verrebbero cercati non solo finanziatori per il debito contratto con Elliott (303 milioni), ma anche eventuali soci del veicolo a monte della catena societaria, cioè Rossoneri Sport: soci di minoranza da affiancare a Yonghong Li e che dovrebbero portare denaro fresco. Ma perché è stato conferito l’incarico in questo momento? Ebbene, il tempo passa velocemente e mancano ormai solo 9 mesi alla scadenza del debito con Elliott. Inoltre l’operazione di rifinanziamento dovrà essere pronta tra la primavera e l’estate. Ecco giustificata la scelta di affidare un incarico a Merrill Lynch, dopo le trattative infruttuose con Highbridge e Goldman. Si tratta dell’ultima chance per Yonghong Li e per l’attuale Milan prima di finire nelle braccia di Elliott.
