Copertine dei giornali, titoloni ad effetto. Il brand di Chiara Ferragni, la blogger da 11 milioni di follower su Istagram, è diventato un cult per il mondo dei media. Lo è anche come realtà imprenditoriale? Ebbene, per verificarlo bastano i numeri reali, presi dai bilanci depositati, del business della blogger compagna del cantante Fedez, celebrata da molti come imprenditrice in ascesa.
Chiara Ferragni risulta infatti socio di due società: La Serendipity Srl e la Tbs Crew Srl. Se si guarda il giro d’affari della prima, attiva nello sfruttamento dei diritti, tocca 1,4 milioni di fatturato, ha un Mol di 14mila euro e ha un utile di 4900 euro.
Al contrario Tbs Crew, la società che gestisce sia la sua figura sia il portale The Blonde Salad, ha un giro d’affari di 3,2 milioni, un Mol di 74mila euro e nell’ultima riga bilancio è in utile per 6mila euro. Ma ha anche debiti in scadenza per 983mila euro. Quindi la redditività delle due società è assai bassa.
Colei che viene indicata dai media come l’influencer italiana più in vista, ha preso di recente il posto di Riccardo Pozzoli alla guida di Tbs Crew, suo ex fidanzato e socio da sempre, che continuerà però a detenere una quota di minoranza dell’azienda, ma senza più alcun ruolo operativo. Tra le partecipazioni della camera di commercio, facenti capo a Chiara Ferragni come persona fisica, non c’è invece traccia del fatturato della Chiara Ferragni Collection, cioè il marchio di moda che fa capo alla blogger. Quindi non sono verificabili i 20 milioni di fatturato che, secondo alcuni media, dovrebbe generare il marchio.
Insomma, dai numeri scritti nero su bianco sui bilanci la rete di aziende della Ferragni sembra tutto sommato in utile, il che è già un pregio. Ma la domanda che all’opposto ci si può fare è anche un’altra: la Tbs Crew fa 3 milioni di fatturato come potrebbe capitare a una qualsiasi azienda di Carugate attiva nelle valvole meccaniche o a una piccola azienda tessile di Prato. Resta dunque l’impressione che le copertine ad effetto non siano altro che frutto di una campagna di comunicazione studiata da esperti d’immagine.