Quanto vale la Fiorentina? Bisogna partire da questa domanda per guardare al futuro e capire, eventualmente, se ci potranno essere azionisti differenti dalla famiglia Della Valle. Negli scorsi mesi la famiglia Della Valle ha affidato un incarico di vendita alla banca elvetica Credit Suisse. Proprio Il Sole 24 Ore ha raccontato domenica scorsa il dietro le quinte dell’incarico concesso alla banca d’affari svizzera. Dopo due giorni la Fiorentina sul suo sito ha smentito “l’incarico e spiegato che il club non è in vendita”.
Quindi il club è o non è in vendita? La verità è che la smentita cerca di minimizzare quanto tutti sanno negli ambienti finanziari. I Della Valle (che essendo azionisti dovevano smentire direttamente la notizia e non farlo tramite la Fiorentina che è il target dell’operazione) hanno da tempo avviato con il Credit Suisse la ricerca di un nuovo investitore-azionista per il club, che poi si dovrà occupare anche della costruzione del nuovo stadio, questione assai spinosa a Firenze. Negli ambienti finanziari londinesi il dossier è passato sulle scrivanie di diversi soggetti. Non da oggi: da almeno 6 mesi. Il problema è il prezzo: secondo le indiscrezioni i Della Valle inizialmente avevano posto l’asticella a circa 200 milioni di euro. Nel corso dei mesi la valutazione si sarebbe abbassata a circa 130 milioni. Una delle variabili è lo stadio: la cui costruzione a Firenze ha creato diversi punti interrogativi. Un’incertezza che non piace ai potenziali investitori che vogliono avere chiarezza su un’infrastruttura fondamentale per creare valore. Resta ora da capire se a 130 milioni (senza debiti in bilancio) il deal sia possibile. Il Genoa per fare un esempio, che ha oltre 100 milioni di debiti, ha avuto più o meno la stessa valutazione da parte di Enrico Preziosi e ora sono in corso delle trattative, anche se complesse, con il patron storico dei rossoblu. Quindi? Di sicuro il possibile deal sulla Fiorentina sarà tema di discussione nei prossimi mesi ed emergeranno novità.