Premium uscirà dal calcio. Focus su contenuti, aumento della pubblicità, market share ed efficienze. Saranno valutate eventuali proposte da Vivendi. E’ una piccola rivoluzione quella avviata da Cologno a Londra. Il miglioramento dell’Ebit al 2020 di 468 milioni sarà così ottenuto:
1- Premium non parteciperà alle aste dei diritti del calcio, ma valuterà se ci saranno opportunità (la piattaforma sarà aperta ad altri partners). Le paytv revenues sono attese ridursi da 600 a 80 milioni e le perdite di circa 200 milioni saranno azzerate (anche se le stime di Equita prevedono una perdita di 60 milioni).
2- I progressi saranno ottenuti grazie all`avvio della pubblicità segmentata sulla TV (addressable advertising), al lancio di nuove piattaforme digitali, oltre al cross-selling con le radio. La quota di mercato nel mercato pubblicitario dovrebbe salire di 160-210 basis point al 39-39,5%, generando 90 milioni di Ebit.
3- Influiranno la revisione dell`organizzazione assieme all`innovazione tecnologica, che permetterà risparmi per 123 milioni ed altri 10 milioni dalle efficienze nelle radio.
4- Il focus sarà su contenuti locali pensati per l`online e le co-produzione con Mediaset Espana impatteranno per 45 milioni sull’Ebit.
5- Gli oneri straordinari nell`arco di piano saranno 100 milioni (riduzione di costi da 980 milioni di cui 800 milioni nella pay-tv).
6- Infine, se Vivendi avesse proposte di business sarebbero valutate dal management. La società si sente molto forte sulla causa in corso, anche se i tempi saranno lunghi.