Mps, verso il decreto per l'intervento dello Stato: burden sharing in vista per i 40mila obbligazionisti retail

Mentre si attende il consiglio dei ministri per varare il decreto sulle banche da 20 miliardi di euro e quindi finalizzare il salvataggio di Siena con un’iniezione-lampo di liquidità (attraverso 5 miliardi cash oppure l’uso di garanzie su prestiti o bond) va in scena a Rocca Salimbeni l’ultimo board per fare il punto sull’opzione, ormai remota, dell’aumento di capitale di mercato. Mps ha comunicato ieri sera l’esito delle adesioni volontarie alla conversione dei bond subordinati (2,44 miliardi di euro) e confermato che al momento non ci sono stati anchor investor che abbiano mostrato interesse a sottoscrivere l’aumento di capitale da 5 miliardi. I risultati finali saranno comunicati da cda stasera al termine dell’aumento, sancendo probabilmente il fallimento della soluzione privata. A questo punto si apre la strada dell’intervento pubblico, con il decreto che prevede un piano fino a 20 miliardi per ricapitalizzare e fornire liquidità al sistema bancario fino a 20 miliardi di euro. Per un broker milanese, l’intervento del Governo è positivo perchè evita meccanismi di bail in, le obbligazioni senior e i depositi vengono preservati e il sistema bancario rafforzato. Da capire, sottolineano gli analisti, quale possa essere l’impatto per le altre banche derivante da un potenziale successivo rimborsi dei bondholders retail che verranno coinvolti nel processo di burden sharing. Mps presenterà un nuovo piano stimabile in 5 miliardi di euro nei prossimi mesi con la possibilità che la cessione delle sofferenze avvenga in più pacchetti. Gli analisti di Icbpi sottolineano che l’intervento del Governo comporterà il burden sharing, vale a dire la conversione forzata dei bond subordinati con l’applicazione di un taglio sul valore nominale la cui entità deve essere ancora definita. Interessati sono quindi 40mila obbligazionisti retail. Una platea che coinvolgerebbe piccoli, risparmiatori, pensionati, ma anche piccoli imprenditori che hanno sottoscritto i subordinati dell’istituto senese. Questa rubrica, alla vigilia del lancio dell’intervento dello Stato (che fisserà la percentuale dei rimborsi), si propone di raccontare le storie degli obbligazionisti Mps: chi vuole può dunque scrivere a carlo.festa@ilsole24ore.com