Entra nel vivo l’asta per la cessione di una quota di minoranza di Autostrade per l’Italia (Aspi), controllata della Atlantia della famiglia Benetton.
Secondo indiscrezioni infatti sarebbe prevista per il 15 dicembre la scadenza indicata ai potenziali acquirenti per rilevare il pacchetto azionario (che dovrebbe essere attorno al 15% con un valore tra 2,5 e 3 miliardi) che la holding infrastrutturale guidata da Giovanni Castellucci ha messo in vendita. Al lavoro sull’operazione ci sarebbero ben 4 grandi banche internazionali: cioè Jp Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Credit Suisse.
E già si starebbero muovendo i potenziali acquirenti: i gruppi interessati sarebbero una decina e sarebbero individuabili in gran parte tra fondi infrastrutturali, fondi sovrani, fondi pensione esteri e grandi assicurazioni.
Secondo indiscrezioni, il colosso delle polizze tedesco Allianz starebbe valutando il dossier e potrebbe considerare di inoltrare un’offerta a metà dicembre. Il gigante assicurativo potrebbe partecipare tramite il suo braccio infrastrutturale Allianz Capital Partners, che attualmente gestisce circa 16,1 miliardi di euro di asset, ma che punta a raddoppiare questa cifra nei prossimi due-tre anni. Allianz ha inoltre già investito nel settore grazie alla tedesca Tank & Rast e proprio in questi mesi è interessato anche a una minoranza delle britanniche M6Toll.
Ci sarebbero alcuni grandi fondi pensione canadesi, tra i quali il fondo pensione dell’Ontario e la Caisse de dépôt et placement du Québec. Ma della partita sarebbero anche fondi sovrani come la Kuwait Investment Authority e Adia, cioè la Abu Dhabi Investment Authority. Potrebbe poi essere in corsa con un’offerta anche il cinese Gingko Tree.