Nuovi nomi tra gli investitori della cordata Sino Europe che comprerà il Milan. Come già anticipato da questa rubrica, che più volte ha posto l’attenzione sul rebus dei nomi, oggi la Gazzetta dello Sport ha evidenziato che nel consorzio cinese non ci saranno Tcl Corporation e China Construction Bank. In effetti ormai da diverse settimane circolano rumors in questa direzione, al punto che anche il colosso assicurativo Pingan sembra in dubbio. Dunque da chi sarà composto il consorzio? Secondo i rumors raccolti da The Insider, la cordata ha avuto un riassetto rispetto a settembre: i nomi di due mesi fa sembravano infatti solo indicativi, mentre tra i nuovi nomi potrebbero esserci diverse sorprese. Le certezze restano Yonghong Li e Haixia e a fianco di questi ci saranno altri 2-3 investitori: Dunque c’è da preoccuparsi? Secondo le indiscrezioni, tutto va nella direzione giusta e i nuovi nomi sarebbero lo stesso grandi aziende cinesi. Insomma, tutto procede in vista del closing di fine novembre.
Piuttosto c’è da dire che l’operazione sul Milan è completamente diversa da quelle inerenti ad altri club. A farla è infatti un fondo di investimento appena costituito, senza track record, che opererà come un private equity. Quindi i sottoscrittori del fondo potrebbero cambiare nel corso del tempo, a seconda delle necessità finanziarie. L’obiettivo sarà ottenere un rendimento sul Milan, quotandolo. Un’operazione quindi con diversi rischi, ma che potrebbe anche avere successo.