Nasce Banca Progetto. A creare il nuovo gruppo bancario è il fondo statunitense Oaktree, che nel dicembre del 2015 ha rilevato Banca Popolare Lecchese dalla Popolare Etruria. Proprio dal riassetto della ex-Lecchese (che ha portato alla chiusura delle filiali a Lecco, Monza, Bergamo, Oggiono e Merate) è nata Banca Progetto, individuato come nuovo nome del gruppo.
La società, che sarà guidata da Pietro D’Anzi (in precedenza a Barclays e Banca del Mezzogiorno come amministratore delegato) e presieduta dal manager Andrea Morante, sarà operativa in tre aree di attività: nei finanziamenti alle piccole e medie imprese a medio lungo termine (anche con garanzie Sace o Bei), nel factoring dei crediti della pubblica amministrazione e nella gestione del quinto.
Nei finanziamenti l’obiettivo sarà supportare le imprese, soprattutto quelle con obiettivo di crescita all’estero, con prestiti mirati a medio e lungo termine per i quali sarà cruciale la valutazione delle capacità reddituali prospettiche dell’azienda. Nel factoring ci saranno due mercati chiave: quello del factoring delle grandi aziende, anche su crediti verso la pubblica amministrazione non certificati, e quelli sulle piccole aziende per crediti certificati.
Un’altra area sarà la gestione dei conti deposito. A breve verrà infatti lanciato il conto Progetto (per clientela fino a un milione euro): sarà un conto libero e senza vincoli con un tasso base all’1,60% e un un tasso promozionale del 2,50% nei primi tre mesi.
La nuova banca avrà sede a Milano e a Roma. Il piano di investimenti nel quinquennio prevede che il fondo Oaktree punti sulla crescita interna del neo-nato gruppo bancario circa 100 milioni di euro. La nuova struttura avrà circa 150 dipendenti e, in aggiunta, una rete di agenti formata da circa 300 tra professionisti e consulenti. Altro aspetto fondamentale sarà la tecnologia, in quanto verranno creati portali dedicati per le relazioni con i clienti.
Obiettivo del fondo statunitense Oaktree potrebbe anche essere la crescita a livello europeo, per costituire un polo finanziario, tramite acquisizioni di società, nello stesso settore, in altri Paesi.
Risale alla fine dello scorso anno l’operazione con la quale iOaktree, uno dei colossi finanziari statunitensi con quartier generale in California, ha rilevato il controllo di Popolare Lecchese da Popolare Etruria. Al termine dell’operazione è iniziato un processo di trasformazione da micro-operatore locale a gruppo con ambizione su scala nazionale in segmenti di business ben identificati.
Insomma, un progetto ambizioso che conferma l’inalterato interesse degli investitori americani per l’Italia, malgrado la fase congiunturale complessa per il Paese.