Sembrerebbero, secondo indiscrezioni, a buon punto le trattative tra Intesa Sanpaolo e gli otto azionisti di Banca Itb, la cosiddetta Banca dei Tabaccai. Per il gruppo Itb, che raccoglie come azionisti Igt-Gtech, Wise sgr, il manager Rosario Bifulco e la stessa Intesa Sanpaolo, si era parlato anche di un’ipotesi di quotazione in Borsa, ma in realtà la strada sarebbe già abbastanza segnata e approvata dall’attuale amministratore delegato Francesco Marrara: cioè proprio il passaggio a Intesa Sanpaolo.
In effetti, per il gruppo guidato da Carlo Messina l’acquisizione del controllo di Itb potrebbe avere una valenza strategica: su una piattaforma con la quale sono prevedibili sinergie commerciali grazie alla rete di filiali del gruppo e alla possibilità di offrire servizi di consulenza. La Banca dei Tabaccai, nata nel 2009, ha infatti oltre 12mila clienti e genera circa 25 milioni di margine operativo lordo: insomma, la transazione potrebbe valere per Intesa Sanpaolo tra i 150 milioni e i 180 milioni di euro. Oggi inoltre Banca Itb è in un mercato presenziato da soli altri 2 operatori: Lis-Lottomatica e Sisal. Resta da capire perché nessuno dei due competitor si sia mosso per fare un’offerta su Itb.