l colosso dell’automotive Volvo ripensa le proprie strategie. Sotto i riflettori per un possibile riassetto ci sarebbero infatti due aree di attività della conglomerata scandinava: il «construction equipment business» e anche la divisione dei bus. Del resto, gli ultimi bilanci mostrano un calo dei profitti per Volvo: nel secondo trimestre dell’anno causato proprio da un calo delle vendite delle divisioni camion e di quella dei macchinari per le costruzioni. Gli utili sono infatti passati nel periodo aprile-giugno a 1,98 miliardi di corone svedesi rispetto a 5,15 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno.
Secondo le indiscrezioni, il gruppo svedese starebbe valutando le opzioni a disposizione con l’assistenza di alcune banche d’affari. Oggi infatti l’azienda svedese, quotata a Stoccolma, è suddivisa in alcune aree di business: principalmente camion, bus, attrezzature per costruzioni, oltre a una divisione marina (con il brand Volvo Penta). La divisione auto invece ha ormai lasciato la Svezia, visto che nel 1999 la Ford aveva acquistato il marchio per circa 6,4 miliardi di dollari e, a propria volta, quest’ultima ha rivenduto nel 2010 il marchio alla Geelly, casa automobilistica cinese, per circa 1,8 miliardi di dollari.
A distanza di qualche anno ancora di cinesi si parla. Secondo i rumors, sarebbe arrivata un’offerta da parte di un costruttore cinese per la divisione bus. Già da metà estate, del resto, stanno circolando indiscrezioni su un prossimo riassetto del colosso scandinavo.
Secondo alcune indiscrezioni riportate da «Mergermarket» nelle settimane passate, la divisione «construction equipment business» avrebbe infatti attratto l’interesse di diversi gruppi strategici nel caso in cui il management decidesse di valutare una cessione: in particolare gruppi industriali asiatici, nord americani ed europei. Tuttavia una vendita non sarebbe così imminente, in quanto il management potrebbe cercare di migliorare la redditività della divisione, che potrebbe avere un valore di circa 25 miliardi di corone svedesi, prima di prendere una decisione. Così i riflettori sono soprattutto puntati sulla divisione bus, che secondo quanto risulta al «Sole 24 Ore» avrebbe generato l’interesse di un grande costruttore cinese del settore. Secondo i rumors il gruppo asiatico avrebbe inoltrato un’offerta a Volvo, che avrebbe incaricato una banca internazionale di valutare la migliore opzione di valorizzazione: tanto che non sarebbe neanche esclusa una quotazione della divisione bus. Quest’ultima area ha generato un fatturato di circa 24 miliardi di corone svedesi nell’ultimo esercizio.