Il fondo statunitense Bain Capital è a un passo dall’acquisto della bad bank di Hypo Alpe-Adria Bank, cioè Heta Asset Resolution Italia.
Sembra così arrivare a un epilogo la faticosa ristrutturazione delle attività italiane dell’istituto austriaco, attivo soprattutto nel land della Carinzia, finito in gravi difficoltà finanziarie qualche anno fa.
La branch italiana della bad bank, con i suoi circa 90 dipendenti e un portafoglio di non performing loan di circa 657 milioni di euro lordi, dovrebbe infatti presto passare di mano. Secondo le indiscrezioni indicate da Debtwire, il fondo americano Bain Capital Credit , il braccio del colosso Usa attivo nel settore dei crediti incagliati e delle situazioni problematiche, avrebbe infatti ottenuto un’esclusiva per chiudere la transazione entro la fine dell’estate.
Per il via libera finale all’operazione, al termine del periodo d’esclusiva, servirà tuttavia il beneplacito della Financial Authority di Vienna, visto che Heta fa capo al governo austriaco, assistito sull’operazione da PwC Advisory Services.
Il processo per la vendita della bad bank italiana di Hypo Alpe-Adria è iniziato nello scorso autunno: con una lunga asta che ha visto tra i partecipanti soprattutto gruppi finanziari statunitensi attivi nelle situazioni problematiche, come Fortress Investment Group e Starwood Capital.
La partecipazione all’asta di quest’ultimo gruppo, specializzato nel settore alberghiero, era giustificata dalla presenza nel portafoglio di Heta di numerosi hotel, come ad esempio l’Holiday Inn Sarajevo. Tuttavia a prevalere alla fine sarebbe stato proprio Bain Capital.