Mps, ecco il piano da 10 miliardi di cartolarizzazione di Atlante

Sta lavorando ormai alacremente il team di Quaestio Sgr per annunciare, entro la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, l’operazione su circa 10 miliardi di euro di non performing loan netti del Montepaschi. Ma i dubbi riguardano proprio i numeri dell’operazione, perché da quella dipenderà successivamente l’entità dell’aumento di capitale della stessa banca senese. Inizialmente Quaestio, in accordo con il Governo, aveva preso anche in considerazione una transazione sulla totalità dei non performing loan di Mps, circa 30 miliardi. Ma poi la cifra sarebbe stata rivista e ora si discute ancora sul tetto che si potrebbe raggiungere tramite Atlante. Secondo quanto risulta a questa rubrica, la struttura invece sarebbe già stata decisa (con la consulenza di Jp Morgan) con una parte senior (garantita dalla garanzia statale Gacs), una parte mezzanino e una parte senior che sarà totalmente coperta da Atlante. Da notare che la parte mezzanino potrebbe avere un rendimento superiore della junior, che dovrebbe avere un costo del 6% come nelle attese. I crediti problematici dovrebbero essere comprati a circa 10 punti percentuali in più rispetto a quanto il mercato li potrebbe valutare, in modo da consentire a Mps di avere una perdita in bilancio non eccessiva, da coprire appunto con aumento di capitale. Infine da notare che la cartolarizzazione verrà annunciata come soggetta a successiva due diligence.