È alla fase finale la cessione dell’Inter: dall’indonesiano Erick Thoir al colosso cinese dell’elettronica Suning guidato da Jindong Zhang. Tra lunedì e domenica, secondo le indiscrezioni, dovrebbe arrivare l’annuncio. L’operazione è definita: la valutazione del club nerazzurro (come valore d’impresa) dovrebbe essere tra i 600 e i 700 milioni di euro, di cui circa 400 milioni di debito consolidato. Thohir andrà in minoranza. La famiglia Moratti invece uscirà.
Se si guarda invece all’altra metà di Milano, sul fronte Milan, il valore d’impresa nella trattativa con la cordata cinese sarebbe attorno ai 700 milioni per il 100% del club: 500 di equity (cioè 350 milioni per il 70% in mano alla Fininvest di Silvio Berlusconi) più 240 milioni di debito. Quindi, anche se si tratta di operazioni strutturate in modo diverso, complessivamente il Milan e l’Inter hanno un valore d’impresa non distante (entrambi sui 700 milioni), tuttavia l’equity che dovrebbe essere iniettato per l’Inter è attorno ai 300 milioni, mentre per il Milan si ragiona su una cifra di 500 milioni.