Le centraline operative di Telecom Italia diventano americane. Il veicolo Raissa, presente nel fondo 5 di Morgan Stanley e controllato dalla stessa banca d’affari statunitense eda Focus (veicolo scorporato da Prelios), è infatti stato ceduto al gruppo finanziario statunitense Tpg Special Situations per la cifra di 170 milioni di euro.
Complessivamente si tratta di 170 asset, infrastrutture tuttora in affitto a Telecom Italia, che danno un rendimento attorno al 7 per cento. Gestore di Raissa fino ad oggi è stato Prelios Sgr.
La cessione di Raissa (che ha visto come advisor finanziario Lazard e come consulenti legali gli avvocati di Shearman & Sterling, Orrick, e Paul Hastings) rientra all’interno del processo di liquidazione del fondo 5 di Morgan Stanley. In particolare, l’operazione di acquisto delle centraline, di Telecom Italiarisale al 2005, cioè in una fase precedente alla crisi finanziaria che ha portato al fallimento di Lehman Brothers.
A quel tempo le quote del fondo Rissa erano state cedute ad investitori istituzionali facenti capo a The Morgan Stanley Real Estate Funds e partecipati, in via minoritaria, da Pirelli & C. Real Estate. Il valore dell’apporto nel 2005 era stato pari a circa 486 milioni di euro, ma aveva come oggetto 561 immobili . Ora il nuovo passaggio di proprietà di Raissa che in questi anni ha visibilmente ridotto il proprio perimetro e arriva a questa nuova transazione praticamente senza debito. Il fondo statunitense Tpg Special Situations è gestito da due italiani (Stefano Questa e Giulio Passanisi) e guidato dall’italo-americano Mike Muscolino, team che risiede a Londra come base operativa.