Pillarstone vicina a chiudere su Sirti: inietterà 25 milioni

Il fondo, Pillarstone Italy, nato con il contributo di Kkr, Intesa Sanpaolo e Unicredit, è pronto a chiudere l’acquisizione di Sirti, che sarà la sua prima operazione italiana. La scadenza per la firma è infatti alla fine di aprile. La struttura dell’operazione è stata indicata nei giorni scorsi da Debtwire: Pillarstone rileverà infatti il 100% di Sirti da Hiit Holding, veicolo che compende private equity come 21Investimenti, Investindustrial, Clessidra (con il 73.2% del capitale) e IntesaSanpaolo, con il 26.8%. Pillarstone inietterà 25 milioni di risorse fresche in Sirti, mentre Intesa Sanpaolo trasferirà a Pillarstone la sua esposizione verso la società (284 milioni) in cambio di quote del veicolo. Pillarstone stesso verserà inoltre 18 milioni sempre a Intesa Sanpaolo per comprare la quota azionaria della banca. Ricca la presenza di legali nel deal visto che Hiit e Intesa sono stati assistiti da Gatti, Pavesi,Bianchi e Linklaters mentre Pillarstone da Nctm. Sul fronte greco c’è inoltre da segnalare che Pillarstone Europe, società collegata a quella italiana, sta chiudendo un’operazione su attività valorizzate un miliardo.