I big degli occhiali e le avance di Essilor a Luxottica e Safilo

Ci sara’ presto il consolidamento previsto nel settore dell’occhialeria, dove alcuni dei leader mondiali sono italiani? A chiederselo e’ il Financial Times in un lungo articolo dedicato al settore. In particolare il quotidiano britannico rispolvera due ipotesi, in realta’ non cosi’ nuove: la prima e’ quella, gia’ vociferata diverse volte, di una fusione tra Essilor International, gigante francese delle lenti per occhiali, e Luxottica, la societa’ di Leonardo Del Vecchio leader mondiale del settore. Questa opzione, due anni fa, era stata indicata come causa dell’inizio dei malumori tra Andrea Guerra e DelVecchio, tanto da portare successivamente all’addio del manager. L’altra ipotesi indicata dal Financial Times e’ quella di un’acquisizione di Safilo da parte della stessa Essilor. Ma Safilo stessa pare non intenzionata ad essere acquisita e anzi sembra in questo momento piu’ predatore che preda, tanto da guardare ad alcuni competitor come De Rigo e Marcolin. L’impressione che ne deriva, supportata dalle opinioni degli addetti ai lavori, e’ che tutto il settore dell’occhialeria sia vicino a una svolta che potrebbe cambiare gli attori in campo.

  • Claudio |

    L’ipotesi sul tavolo risulta tutt’altro che improbabile. Il mercato dell’occhialeria infatti vede nei produttori italiani i leaders incontrastati mondiali della produzione e distribuzione Retail. Luxottica è il primo player mondiale in entrambi i settori, produzione e Retail ottico con SAFILO che la insegue dopo la sua acquisizione da parte della olandese Hal che detiene parecchie migliaia di punti vendita di ottica nel mondo. Essilor e la più grande produttrice e distributrice di lenti nel mondo. Un matrimonio tra queste aziende significa acquisire una quota di mercato nel mercato del dettaglio assolutamente primaria. Da valutare a questo punto i benefici per il consumatore e la distribuzione indipendente che, quest’ultima non dimentichiamolo, ha fatto crescere il business di Luxottica e SAFILO. Già oggi il mercato del commercio al dettaglio è molto condizionato da una produzione sempre più orientata al proprio business ed utile. I negozi di proprietà di queste grandi multinazionali, sotto varie insegne, porta vantaggi al consumatore? I servizi sono migliori? La cura della visione e del comfort visivo sono al centro delle mission aziendali o saranno sacrificate semplicemente alle quote di mercato?

  • Claudio |

    L’ipotesi sul tavolo risulta tutt’altro che improbabile. Il mercato dell’occhialeria infatti vede nei produttori italiani i leaders incontrastati mondiali della produzione e distribuzione Retail. Luxottica è il primo player mondiale in entrambi i settori, produzione e Retail ottico con SAFILO che la insegue dopo la sua acquisizione da parte della olandese Hal che detiene parecchie migliaia di punti vendita di ottica nel mondo. Essilor e la più grande produttrice e distributrice di lenti nel mondo. Un matrimonio tra queste aziende significa acquisire una quota di mercato nel mercato del dettaglio assolutamente primaria. Da valutare a questo punto i benefici per il consumatore e la distribuzione indipendente che, quest’ultima non dimentichiamolo, ha fatto crescere il business di Luxottica e SAFILO. Già oggi il mercato del commercio al dettaglio è molto condizionato da una produzione sempre più orientata al proprio business ed utile. I negozi di proprietà di queste grandi multinazionali, sotto varie insegne, porta vantaggi al consumatore? I servizi sono migliori? La cura della visione e del comfort visivo sono al centro delle mission aziendali o saranno sacrificate semplicemente alle quote di mercato?

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