Milan-Bee, Fininvest verso Shenzhen. Intanto spunta Alibaba, azionista dell'ex-squadra di Lippi

Una delegazione di Fininvest sarebbe pronta a partire nei prossimi giorni per la Cina: destinazione Shenzhen. Se il viaggio si farà, visto che la certezza non esiste, potrebbe essere un segnale dell’ulteriore fiducia riposta nell’intermediario Bee Thaechaubol, impegnato da mesi a cercare investitori per acquistare il 48% del Milan per 480 milioni di euro. Proprio ieri si sarebbe consumato un giorno cruciale per il broker: la holding di via Paleocapa di proprietà della famiglia Berlusconi avrebbe posto lunedì 11 gennaio come scadenza per avere rassicurazioni sull’offerta, in termini di garanzia bancaria e risorse che uno o più investitori sarebbero in grado di mettere sul piatto. Insomma, per Fininvest i tempi dell’attesa sembrano finiti. Così  Mr Bee ieri era  a Hong Kong con il fantomatico investitore (per ora ancora sconosciuto) cruciale per la sua cordata. Ora, anche se il condizionale è d’obbligo, la delegazione Fininvest dovrebbe partire per Shenzhen a incontrare il partner promesso. Insomma, la telenovela finanziaria continua, sempre accompagnata dai soliti dubbi e da incertezze. E nel frattempo, tanto per rendere più complessa la vicenda, cominciano a circolare rumors sull’interesse per il Milan di altri investitori: non solo il fondo Usa Madison, ma anche un altro non meglio precisato gruppo cinese. Le indiscrezioni indicherebbero il possibile interesse del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba, che  ha una propria divisione dedicata agli investimenti nello sport, che di recente ha acquisito per 192 milioni di dollari la squadra di calcio del Guangzhou Evergrande, cioe’ proprio l’ex-squadra allenata da Marcello Lippi (a propria volta indicato come il prossimo allenatore del Milan). Tuttavia, secondo altre indiscrezioni,  la holding della famiglia Berlusconi avrebbe avuto con il gruppo fondato da Jack   Ma solo discussioni per un accordo commerciale nell’intero Far East sul marchio Milan. Insomma, non ci sarebbe alcun interesse per una quota azionaria del club.