Il fondo infrastrutturale F2i riprende le trattative con gli advisor Mediobanca e Lazard, scelti da Cir in vista del riassetto di Kos, uno dei principali operatori sanitari italiani controllato al 51,2% proprio dalla holding della famiglia De Benedetti e per la quota restante dal private equity francese Ardian. Il fondo guidato da Renato Ravanelli avrebbe ormai superato il gruppo finanziario belga Gbl (Groupe Brussels Lambert) nella corsa per la corposa quota di minoranza che sta per cedere Ardian. La trattativa, dopo la pausa festiva, dovrebbe riprendere e se tutto andrà secondo le attese potrebbe concludersi in tempi abbastanza rapidi: tranne che non ci sia un ritorno in corsa della belga Gbl oppure una discesa in campo di altri private equity, per ora alla finestra. Ma F2i sarebbe comunque avvantaggiata per il lavoro già svolto con gli advisor di Cir, Lazard e Mediobanca, e ora proseguirà l’analisi sui numeri prospettici di Kos, che dovrebbe portare alla presentazione di un’offerta strutturata entro fine gennaio. A luglio scadrà infatti l’accordo stipulato nello statuto tra Cir e Ardian, che prevede la cessione delle quote azionarie del gruppo. Ma l’operazione si concluderà ben prima dell’estate, per volontà di tutte le parti coinvolte. Ardian infatti riterrebbe ormai concluso l’orizzonte temporale del suo investimento. Il fondo guidato da Renato Ravanelli sta invece cercando nuove aree di investimento attigue a quelle infrastrutturali e i servizi alla sanità ben si adattano a questa filosofia: facile dunque prevedere che F2i possa diventare il nuovo socio di medio-lungo periodo che affiancherà Cir nel percorso di sviluppo che Kos ha tracciato per i prossimi anni. Kos gestisce 75 strutture nel centro-nord Italia, per oltre 7.100 posti letto, e nel 2014 ha realizzato ricavi consolidati per 392,4 milioni di euro e con un utile netto di 12,3 milioni di euro. Il gruppo è nato nei primi anni 2000, con l’acquisto del 100% di Residenze Anni Azzurri: uno dei principali operatori privati in Italia in campo socio assistenziale. Uno dei fattori cruciali sarà in ogni caso il prezzo che F2i sarà in grado di mettere sul piatto. Secondo le indiscrezioni sul tavolo ci sarebbe una valutazione tra gli 800 milioni di euro e il miliardo per il 100% di Kos, cioè tra 11 e 14 volte l’Ebitda (di 70 milioni di euro secondo l’ultimo bilancio), compresi i 200 milioni di debiti.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- alimentare
- Assicurazioni
- automotive
- aviospaziale
- banche
- casse e fondazioni
- Costruzioni
- credito al consumo
- Dinastie imprenditoriali e finanza
- Energia
- farmaceutico
- Finanza araba
- Finanza e giustizia
- Finanza e politica
- finanza estera
- Finanza internazionale
- Finanza vaticana
- Giochi
- HP Destra
- HP Sinistra
- Immobiliare
- Inchieste
- Industria
- Ipo
- lotterie e giochi
- M&A
- Media
- Moda e lusso
- mondo legale
- Non performing loan
- Obbligazioni
- Opa a Piazza Affari
- Politica
- politica e finanza
- private equity
- privatizzazioni
- retail
- ristrutturazioni
- Ristrutturazioni aziendali
- Senza categoria
- Società di gestione
- Spettacolo e finanza
- Sport
- Sport & finanza
- tessile
- Tlc
- trasporti e infrastrutture
- turismo
- Web/Tecnologia
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.