Archiviata l’Ipo di Poste Italiane, via alla prossima. Le banche d’affari starebbero già iniziando a lavorare alla prossima quotazione del Tesoro, cioè quella di Enav. Lo sbarco in Borsa è previsto nella primavera 2016. Al lavoro per il ministero dell’Economial’advisor Rothschild e un consorzio formato da Mediobanca, Credit Suisse e Barclays (come global coordinator), mentre bookrunner sono Jp Morgan, Imi e Bnp Paribas. Per l’ente dei controllori di volo guidato guidato dall’amministratore delegato Roberta Neri si attende il piano industriale che sarà pronto entro dicembre. Sarà inoltre la prima volta al mondo che una società di controllori di volo sarà quotata in Borsa, il che potrebbe creare qualche difficoltà sul lato dei multipli dei competitor. In ogni caso Enav sarebbe assimilata a un investimento in infrastrutture, uno dei settori più in voga in questo momento. Al punto che per la società dei controllori di volo nei mesi passati si sarebbe manifestato l’interesse di qualche grando fondo infrastrutturale. Ma il Governo ha preferito scegliere la strada dell’Ipo, sicuramente più amichevole.
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