Milan, la cinese Citic (almeno per ora) non delibera alcun finanziamento per l'operazione tra Berlusconi e Mr Bee

Basteranno due settimane per arrivare a costruire il parterre di investitori promesso? Se lo chiedono in tanti negli ambienti finanziari milanesi. La vicenda è la solita, quella dell’acquisto del 48% del Milan da parte del broker thailandese Mr Bee: un’operazione che, da transazione leggendaria, potrebbe alla fine finire in un nulla di fatto. Così, al di là delle indiscrezioni che indicavano come possibile la chiusura dell’operazione entro l’11 settembre, è un dato di fatto che in questi giorni non ci sarà alcun incontro: Silvio Berlusconi volerà a Mosca dall’amico Vladimir Putin, mentre Mr Bee andrà a Firenze a un evento tra mondanità e celebrità. E del “povero” Milan chi si occuperà? Tranne che non ci sia un incontro dell’ultimo minuto lunedì prossimo a Milano (quando Silvio Berlusconi tornerà dalla Russia e Bee sarà vicino al rientro a Bangkok), per ora la situazione pare in stand-by nel vero senso del termine. Ecco quello che in queste ore questa rubrica è riuscita a sapere: fino ad oggi Mr Bee non avrebbe ottenuto alcun commitment (cioè impegno) formale da parte di investitori interessati a partecipare all’operazione. Almeno non per ora, anche se non è detto che la situazione possa evolversi. Sarebbero stati sondati diversi soggetti (una decina, ma i nomi più altisonanti, benchè grotteschi, sono quelli della famiglia reale thailandese e di ambienti finanziari vicini al presidente cinese) ma nessuno avrebbe scritto nero su bianco di voler partecipare all’offerta. Se puoi guardiamo alla cinese Citic, che dovrebbe finanziare l’operazione, sarebbe stato presentato il dossier al board della banca: tuttavia quest’ultimo al momento non avrebbe deliberato alcun finanziamento per l’acquisto delle quote del Milan. Quindi, tranne che Mr Bee in queste due settimane non riesca a mettere al posto giusto ogni pezzo del mosaico, al momento l’operazione pare ferma. A Mr Bee servirà una giocata da fuoriclasse per presentarsi entro il 30 settembre da Berlusconi con le carte necessarie. Ci riuscirà?

  • Diego |

    A parte la follia di finanziare a debito l’acquisizione di una società in forte perdita è già molto indebitata pagandola 3-4 volte il valore reale, che garanzie può dare Bee a CITIC in cambio del debito?? Le quote dello stesso Milan ed una favola per cui la quoterai a 4 volte il Prezzo a cui le ha comprate (ovvero 12-16 volte il valore reale)!!!! Quale banca erogherebbe un prestito del genere???

  • Diego |

    A parte la follia di finanziare a debito l’acquisizione di una società in forte perdita è già molto indebitata pagandola 3-4 volte il valore reale, che garanzie può dare Bee a CITIC in cambio del debito?? Le quote dello stesso Milan ed una favola per cui la quoterai a 4 volte il Prezzo a cui le ha comprate (ovvero 12-16 volte il valore reale)!!!! Quale banca erogherebbe un prestito del genere???

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