Banche italiane al riassetto: da Bpm a Mps da Barclays Italia a Interbanca fino a Etruria e Marche. I 14 dossier sotto esame

Il mondo bancario è in fibrillazione: fusioni, acquisizioni, riassetti bancari. Da settembre in poi nulla sarà più come prima tra i gruppi bancari italiani. Candidate al consolidamento non sono infatti soltanto le banche popolari sulla scia della riforma Renzi per la trasformazione delle cooperative in Spa (una lunga lista che comprende Bpm, Banco Popolare, Ubi Banca, Popolare Vicenza che punta tuttavia a quotarsi, Veneto Banca, Banca Popolare Emilia Romagna oltre a Popolare Sondrio e Credito Valtellinese) ma anche banche come Carige, Mps fino a casi di ristrutturazioni come Etruria e Banca Marche. Inoltre, sempre in Italia, ci sono in vendita gruppi come Interbanca ma anche i 90 sportelli di Barclays Italia. Insomma, se ben si guarda non c’è Paese al mondo dove sia in corso un tale riassetto del mondo del credito: 14 le possibili candidate al riassetto. Compratori? Oltre alle fusioni tra banche cooperative di pari grado, sono allerta gruppi stranieri e fondi di private equity. Di sicuro, da settembre in poi se ne vedranno delle belle.

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