Riello, Bdr Thermea all'attacco, ma la famiglia non vuole cedere il controllo

Sembra sempre piu’ complessa la partita per il riassetto delle caldaie Riello. Da una parte il fondatore Ettore Riello sta cercando una soluzione per non perdere il controllo della sua azienda, pressata dal debito bancario. Ettore Riello starebbe infatti cercando un fondo di private equity cui cedere una importante minoranza. Dall’altro lato ci sono invece le banche che starebbero valutando anche gruppi strategici interessati a rilevare quel controllo che Ettore Riello non vuole cedere: fra questi ci sono l’italiana Ariston Thermo e l’anglo-francese Bdr Thermea (come anticipato proprio da questa rubrica un mese fa). Proprio quest’ultimo gruppo (assistito da Kpmg), l’altro ieri, ha avuto un incontro con le principali banche creditrici (Unicredit, Bpm, Banco Popolare e Intesa Sanpaolo) per presentare il suo piano di acquisizione. Tuttavia, secondo quanto indicato dal Messaggero, l’offerta sarebbe stata accolta con freddezza dagli istituti, visto che prevederebbe la cancellazione di circa 100 milioni di euro delle stesse banche creditrici. Senza dimenticare cjhe l’ostacolo maggiore resta lo stesso Ettore Riello impegnato in una battaglia per non perdere il controllo del gruppo fondato dalla sua famiglia.  

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