Stm valuta tutte le ipotesi (anche la vendita) per la divisione prodotti digitali

Stmicroelectronics indica agli investitori la strada per la crescita. Nel meeting a Londra la societa’ guidata da Carlo Bozotti ha indicato che la redditivita’, dall’attuale 3,6 per cento, punta a crescere di diversi punti percentuali fino ad arrivare a regime a circa il 10 per cento. Ma per giungere a questo traguardo la societa’ italo-francese, dove e’ in procinto di entrare il Fondo Strategico Italiano al posto del Ministero dell’Economia, starebbe studiando la migliore opzione possibile per la propria divisione meno redditizia e fonte di perdite: cioe’ quella dei prodotti digitali per il consumer e il networking. Sarebbero allo studio tutte le ipotesi, fra le quali secondo alcune indiscrezioni anche la cessione dell’area oppure alleanze strategiche. Nel frattempo, Stm puo’ contare sui numeri in forte crescita di altre linee di prodotto, come l’analogico e il business automotive. E puo’ guardare a numeri di bilancio, come indicato ieri dal direttore finanziario Carlo Ferro, tornati positivi malgrado gli analisti si attendessero qualche miglioramento in piu’ sul fronte della redditivita’: con l’ultima riga di bilancio di nuovo in utile, da una perdita significativa nel 2013, e con una significativa generazione di cassa, passata dal segno rosso (-180 milioni) a essere positiva per 197 milioni.