L’Agenzia delle entrate sta in trepida attesa per incassare quanto l’immobiliarista Danilo Coppola deve ancora al Fisco: cioè circa 32 milioni di euro. E il momento tanto atteso sembra vicino visto che Coppola sta per risolvere tanti dei nodi che erano ancora ingarbugliati fino a qualche mese fa: l’immobiliarista è infatti pronto a incassare su Porta Vittoria circa 320 milioni di euro, ha poi avviato le procedure per l’esercizio del diritto d’acquisto della Cicerone Sarl cui fa capo l’Hotel Cicerone, uno dei più importanti complessi alberghieri della Capitale: asset che probabilmente potrebbe finire in un fondo immobiliare. Coppola salderà infatti quanto richiesto dal Banco Popolare, titolare del credito di 72,9 milioni a fronte del corrispondente contratto di locazione finanziaria. Infine, Coppola ha anche un opzione per rilevare la Ipi pagando 50 milioni di euro. Ma la vicenda più spinosa, per la quale è osservato speciale di Fisco e Guardia di Finanza, resta quel debito di oltre 30 milioni da saldare.
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