Il Fondo sovrano russo pronto a entrare in Inalca-Cremonini assieme a Fsi e Qatar. Sanzioni permettendo

Il Fondo Strategico Italiano entra nella Inalca del gruppo Cremonini con una minoranza e un investimento di 165 milioni assieme a Qatar Holding e alla Kuwait Investment Authority. Ma sembra che questo sia soltanto il primo passo per catalizzare altri investitori nel progetto del polo internazionale del cibo italiano. Tra i soggetti interessati ci sarebbe infatti il Fondo sovrano russo. Il veicolo finanziario, che fa capo al governo di Mosca, secondo i bene informati doveva infatti essere tra gli investitori di Inalca assieme a Fsi e Qatar, ma le ultime vicende internazionali (con relative sanzioni) e la crisi ucraina avrebbero congelato il suo ingresso nell’iniziativa. Ma non e’ da escludere, una volta che le sanzioni verranno tolte, che lo stesso fondo sovrano russo (che gia’ ha firmato un accordo di partnership con il Fondo strategico italiano) possa rientrare nell’operazione Inalca-Cremonini.