Re Giorgio Armani "impoverito" di circa 100 milioni per la bufera borsistica su Luxottica

Mentre il titolo Luxottica scende anche oggi leggermente in Borsa, c’è chi, tra gli addetti ai lavori, guarda anche all’umore di qualche socio di minoranza del gruppo dell’occhialeria di Agordo. Come Giorgio Armani, che possiede una quota del 4,9 per cento di Luxottica. Questa partecipazione vale ai prezzi di mercato oltre 800 milioni di euro. Le forti discese degli ultimi giorni hanno tuttavia “impoverito” re Giorgio di circa 100 milioni sulla sua quota di quasi il 5% nel gruppo dell’occhialeria. E’ vero che i corsi dei titoli sono fluttuanti, ma di certo Armani non può essere contento delle vicende che stanno influendo sull’andamento dell’azione. Proprio Armani ha firmato lo scorso anno i contratti di licenza con Luxottica per gli occhiali con il suo brand. Si era così chiusa la parentesi, durata dieci anni, in cui gli occhiali firmati Giorgio Armani sono stati prodotti da Safilo, dopo la collaborazione con Luxottica durata dal 1988 al 2003. Il ritorno ad Agordo dello stilista milanese, con le relative collezioni distribuite nei principali mercati e canali di distribuzione, genera un giro d’affari per la licenza di 200 milioni di euro all’anno.