Mps cede il suo credito al consumo: conteso tra Apollo e Deutsche Bank

Il Monte dei Paschi accelera sulla strada delle dismissioni e sembra vicina alla vendita di Consum.it, società di credito al consumo del gruppo bancario senese. Per l’acquisizione della controllata di Mps sarebbero infatti restati in corsa soltanto due gruppi: un fondo di private equity, cioè il gruppo finanziario americano Apollo, e il colosso bancario tedesco Deutsche Bank. I due soggetti sarebbero stati selezionati in una short list finale, propedeutica all’esclusiva che verrà concessa nelle prossime settimane. Resta da capire se le offerte riguarderanno il portafoglio di Consum.it o l’intera società. Si parla comunque di un’operazione del valore di qualche centinaia di milioni, piccola in termini numerici, ma comunque specchio del lavoro in corso a Mps per razionalizzare la banca in vista dell’esito degli stress test.
La banca guidata da Fabrizio Viola si attende dalla dismissione un incasso adeguato alle attese del management di Rocca Salimbeni, dopo oltre tre anni di tentativi infruttuosi, nel corso dei quali il dossier era stato esaminato anche da Mediobanca, Bnp Paribas e Santander.
Negli ultimi due anni il settore del credito al consumo è stato inoltre colpito dalla crisi economica. Le conseguenze si sono sentite sulla stessa Consum.it, che ha dovuto razionalizzare le proprie attività: vendendo ad esempio, lo scorso anno, l’intero portafoglio di cessione del quinto e delegazioni di pagamento con 551 milioni di euro di crediti. Del resto, il futuro compratore di Consum.it dovrà rilanciare l’azienda che ha chiuso il 2013 con una perdita di 85,4 milioni (rispetto all’utile di 9,6 milioni nel 2012): il vantaggio sarà però la conquista di quote di mercato, visto che la società del gruppo Mps ha una market share del 3,6% con 5,4 miliardi di impieghi sempre a fine 2013.
In campo c’è un gruppo finanziario come il private equity Apollo, che negli ultimi mesi ha preso in esame diversi dossier in Italia, soprattutto nel settore assicurativo. Il fondo Usa è infatti in esclusiva con Carige per l’acquisizione delle attività assicurative della banca genovese. Proprio l’altri ieri l’esclusiva, in scadenza il 30 settembre, è stata prorogata da Carige per altri quindici giorni. L’obiettivo del private equity americano è quello di costituire un polo del Sud Europa nel settore finanziario, unendo attività nelle polizze e nel credito al consumo che necessitano di rilancio. Proprio Apollo, due settimane, fa ha infatti rilevato in Portogallo il ramo assicurativo Tranquilidade di Novo Banco (la good bank di Banco Espirito Santo). Dall’altra parte, in campo ci sarebbe anche Deutsche Bank: resta da capire se il gruppo tedesco sia interessato solo al portafoglio di crediti oppure all’intera società. Deutsche Bank è infatti una delle banche commerciali che sta investendo di più in Italia: accrescendo la propria rete di filiali retail e offrendo prodotti di finanziamento, risparmio, daily banking, carte di credito, mutui e assicurazioni. Con questo obiettivo lo scorso anno Deutsche Bank ha avviato un progetto strategico di integrazione di due brand come Prestitempo, attivo del credito al consumo, e Deutsche Credit Card, che invece opera nelle carte di credito. L’acquisto di Consum.it da Mps potrebbe rientrare, dunque, in una strategia di conquista di nuove quote di mercato in Italia.