Le controversie legali pesano sulla cessione di Slovenske da parte di Enel

I nodi e le controversie legali potrebbero ritardare in modo notevole la cessione della controllata slovacca di Enel, Slovenske Elektrarne, della quale la società italiana possiede il 66%. Ad affermarlo è stato stamattina il quotidiano Pravda riportando le dichiarazioni del ministro delle finanze slovacco, Peter Kazimir. Quest’ultimo ha spiegato che le numerose controversie in corso sugli impianti (in particolare gli investimenti sulla centrale atomica) potrebbero richiedere parecchio tempo per essere superati. Comunque, secondo qualche fonte vicina alla situazione, nello stesso governo slovacco non c’è comunione di vedute sul tema: altri membri del governo sarebbero contrari all’idea di Peter Kazimir e puntano a rilevare da Enel una quota di Slovenske in modo da arrivare al 51% della società (già Bratislava ne possiede il 34%). Per Kazimir invece bisognerebbe utilizzare quei soldi per ridurre il debito dello Stato.