Entra nel vivo l’asta per il gruppo Petrolvalves, società di Varese attiva nel settore delle valvole per il settore petrolifero e controllata anche dal fondo Sator di Matteo Arpe, oltre che dalle famiglie Candiani e Lualdi.
Secondo indiscrezioni, gli azionisti (assieme all’advisor Banca Profilo) avrebbero infatti deciso di selezionare 4 potenziali acquirenti in base alle offerte ricevute. Nella prima fase erano infatti arrivate una ventina di manifestazioni d’interesse.
Nelle prossime settimane il processo continuerà con una due diligence più accurata da parte dei soggetti prescelti fino alla decisione di concedere un’esclusiva a un unico gruppo. Tra i possibili acquirenti, secondo i rumors, ci potrebbero essere il colosso statunitense General Electric, che in Italia possiede già Avio e Nuovo Pignone. Tra i soggetti finanziari ci sarebbe invece il fondo statunitense First Reserve (lo stesso che ha investito in Ansaldo Energia) ma anche il private equity Permira. Quest’ultima già alcuni mesi fa avrebbe stretto un accordo con la famiglia Lualdi (proprietaria del 40% del gruppo). Infine della partita sarebbe anche il gruppo scozzese di Glasgow Weir.
I gruppi selezionati avrebbero offerto una valutazione di Petrolvalves superiore al miliardo di euro. Per l’azienda lombarda, che ha archiviato un fatturato di oltre 250 milioni di euro con 60 milioni di margine operativo lordo, è un nuovo riassetto, dopo che oltre un anno fa ha fatto il suo ingresso tra i soci Sator: la società di Matteo Arpe è entrata in Petrolvalves nel 2013 per promuovere un consolidamento nel settore. L’ingresso era avvenuto sulla scia di un passaggio generazionale del gruppo, dopo la morte del patron di Petrolvalves, Mario Candiani, le cui figlie si erano rivolte ad Arpe.