Il giorno dopo la mossa di Telefonica su Gvt, controllata di Vivendi, e la messa nell’angolo di Telecom Italia cominciano a girare ipotesi che, per alcuni versi, sembrano quasi fanta-finanza. Ma il dietro le quinte, anche se si tratta di ipotesi ancora fantasiose, va reso pubblico. Ora, secondo quanto risulta a questa rubrica, Telecom Italia starebbe riflettendo seriamente su quando e come fare una contro-offerta su Gvt, dando cassa e azioni Telecom. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, l’idea sarebbe soprattutto nella testa dell’Ad Marco Patuano. Bisogna costituire un consorzio di garanzia e le banche con cui starebbe discutendo Telecom sarebbero due brasiliane (una è Bradesco) e la elvetica Credit Suisse.
Reso conto di questi rumors, c’è appunto un’ipotesi fantasiosa, futuribile ma affascinante. Si tratta di fanta-finanza? Tutto parte dalle discussioni fra il finanziere francese Vincent Bollorè e Piersilvio Berlusconi di qualche settimana fa. I due avrebbero parlato di tv (anche di Mediaset Premium) ma pure di consolidamento nel mondo delle telecomunicazioni e di convergenza tra media e Tlc. E veniamo all’ipotesi futuribile: come si sa Bolloré è uno degli azionisti di peso di Vivendi che controlla a propria volta Gvt in Brasile. Non è un mistero che Bollorè alle avance di Telefonica preferirebbe una fusione fra Gvt e Tim Brasil, magari avendo in cambio azioni Telecom in modo da diventare con Vivendi azionista di peso del gruppo italiano. Dall’altra parte la stessa Telefonica ha proposto ai francesi di diventare soci con l’8% di Telecom Italia. Quindi, sembra di capire, o in un caso (Telefonica-Gvt) o pure nell’altro (Telecom che fonde Gvt con Tim Brasil) ci sarà Vivendi come nuovo azionista di Telecom Italia. E ora si passa alla fanta-finanza. Come è ben noto in passato è stata parecchie volte gettonata un’ipotesi di fusione tra Telecom Italia e Mediaset. Fantasie o convergenza tra media e Tlc? Di sicuro sia Telecom sia Mediaset cominciano a mostrare segnali di appannamento da sole. Mediaset, fra l’altro, ha perso la partita spagnola su Digital Plus (sempre con Telefonica) e ha avuto il “contentino” di far entrare con una piccola quota il gruppo iberico in Mediaset Premium. Tra gli addetti ai lavori si fa quindi due più due. Telecom così come è non potrebbe reggere a lungo. Mediaset sta cercando un rilancio da almeno due anni, in parte senza riuscirvi. Quindi un matrimonio futuro, da rispolverare viste le congetture del passato, potrebbe proprio essere quello fra Telecom Italia e Mediaset, magari propiziato proprio da quella Vivendi che ha anche grandi interessi nel settore televisivo. Fanta-finanza o realtà? Bisognerebbe capire cosa si sono detti Bollorè e Piersilvio Berlusconi 4 settimane fa per avere un’idea della concretezza dell’opzione. Ma intanto il mondo della finanza fa le sue fantasie.