Piccole Montedison crescono grazie al private equity

Se si parla di settore della chimica collegato alla finanza resta ancora viva la parabola della Montedison, nata come uno dei maggiori gruppi chimici mondiali ma poi disgregatasi con uno spezzatino, la nascita di Enimont e la riorganizzazione del gruppo Ferruzzi.
Venticinque anni dopo il settore chimico torna a rialzare la testa in Italia con alcune medie aziende cresciute grazie al private equity. In questi due ultimi mesi sul mercato ci sono state ben quattro operazioni supportate dagli investitori in capitale di rischio con la finalità di creare dei poli specializzati nella chimica: rispettivamente Italmatch, Industrie Chimiche Forestali, Sacom (comprata da Xenon). Ultima, in ordine temporale, è stata l’operazione realizzata con il sostegno di Unicredit e di Fineurop Soditic da Biolchim (società che fa capo al fondo Wise e all’imprenditore Leonardo Valenti) sulla Cifo, storico marchio nel settore dei fertilizzanti speciali.