Bonomi chiama a supporto Intesa (Banca Imi), Unicredit e Lazard per chiudere la conquista di Club Med

Andrea Bonomi, fondatore di Investindustrial, affila le armi nell’Opa sul Club Med e chiama a supporto in terra di Francia come consulenti finanziari i due maggiori istituti italiani (Intesa Sanpaolo-Banca Imi e Unicredit) ma anche l’advisor Lazard, banca storica a Parigi. Probabile che proprio Intesa e Unicredit possano fornire i finanziamenti per l’operazione.Venerdì scorso il board del Club Med ha raccomandato di aderire all’Opa da 790 milioni lanciata da Bonomi (primo socio dell’operatore turistico con l’11%), perché nell’interesse degli azionisti anche se il Cda transalpino ha espresso riserve sulle strategie industriali del gruppo italiano. A questo punto, dunque, toccherà alla Amf, la Consob francese, mettere il sigillo finale sull’offerta: anche se gli ultimi rumors da Parigi riferiscono di un possibile rilancio da parte della cordata concorrente capitanata dai cinesi di Fosun.