La Nutella vuole espandersi e mangiare il cioccolato americano. Dopo il raid sul gruppo dolciario inglese Cadbury nel 2009, il colosso italiano di Alba starebbe infatti guardando a un’altra acquisizione. Il target sarebbe il re del cioccolato americano Russell Stover, azienda storica del settore negli Stati Uniti nata all’inizio del secolo scorso a Denver nel Colorado e poi trasferitasi a Kansas City.
Le indiscrezioni, che circolano da qualche giorno, sono state riprese ieri dal servizio «Mergermarket». Sul potenziale interesse di Ferrero per la società americana, fonti vicine al gruppo di Alba, contattate da «Il Sole 24 Ore», rispondono invece con un «no comment».
Sul gruppo Russell Stover (che potrebbe valere un miliardo di dollari) è attualmente in corso un’asta per la cessione gestita dalla banca d’affari Goldman Sachs. L’acquisto della società rappresenterebbe un importante trampolino di lancio per conquistare quote di mercato sul mercato del nord-America. Tra gli altri potenziali interessati a Russell Stover ci sarebbero anche il gruppo statunitense Hershey e quello turco Yildiz Holding.
Proprio Ferrero ed Hershey hanno una posizione abbastanza vicina nel ranking dei maggiori produttori di cioccolato al mondo con una posizione rispettivamente al quarto e quinto posto.
Per Ferrero e per la famiglia di Alba, inoltre, si potrebbe trattare di una svolta nella propria strategia, finora basata più che altro sulla crescita interna e non su quella per acquisizioni. Nel 2009 viene ancora ricordata la partecipazione all’asta per il gruppo del cioccolato inglese Cadbury. A quel tempo proprio Ferrero aveva per circa un mese provato a conquistare l’azienda britannica confrontandosi in un testa a testa proprio con l’americana Hershey. Tuttavia alla fine l’azienda di Alba aveva deciso di ritirarsi dal processo, visto che il fondatore del gruppo Michele Ferrero era preoccupato dalla possibilità di dover contrarre troppo debito per l’acquisizione. Cadbury era alla fine stata comprata da Kraft.
Ora la nuova strategia del gruppo di Alba, secondo quanto indicato anche da Giovanni Ferrero (figlio di Michele), è di crescere con maggiore forza su alcuni mercati esteri, come appunto gli Stati Uniti. Insomma, da possibile preda (dopo i rumors sull’interesse di Nestlè dei mesi scorsi) ora Ferrero potrebbe diventare predatrice. L’interesse per Russell Stover potrebbe essere un cambio di marcia per una delle maggiori multinazionali italiane.