Verso la scadenza l'ultimatum delle banche a Cir e Verbund sul debito Sorgenia

In cerca dell’accordo in tempi stretti per Sorgenia. E’ attesa in questi giorni la risposta degli azionisti di Sorgenia, Cir e Verbund, all’offerta del pool di banche che prevede di trasformare 600 milioni di crediti per salvare Sorgenia: in un convertendo 200 milioni di euro e 400 milioni in capitale.
Cir e Verbund si diluirebbero fino a quasi sparire: la holding della famiglia De Benedetti resterebbe infatti con circa il 2 per cento. Questa volta la proposta sembra davvero una sorta di ultimatum da parte degli istituti di credito. Le banche sarebbero disposte a presentare anche una proposta ai soci che ruota attorno a un meccanismo di earn-out, una sorta di premio da accordare a Cir e Verbund in caso di vendita di Sorgenia, per farli partecipare all’eventuale rilancio della società. E proprio questa opzione potrebbe far digerire a Cir e Verbund l’amaro boccone.