Mps verso una delle maggiori ricapitalizzazione bancarie fatte in Italia (e pure di recente in Europa) negli ultimi anni: 5 miliardi di euro. Nel 2011 Intesa ne aveva fatto uno da 5 miliardi, mentre Unicredit sempre nel 2011 aveva raccolto 7,5 miliardi di euro. Domani o dopo domani, si dovrebbe tenere un consiglio di amministrazione straordinario di Monte dei Paschi per discutere la proposta dell'aumento di capitale da 5 miliardi, cioè ben due miliardi in più rispetto a quanto già deliberato dall'assemblea degli azionisti.
Poi, nel caso di via libera, la parola passerà all'assemblea degli azionisti, giusto in tempo per avere il benestare dai soci prima dell'avvio dell'operazione in maggio. Il grande fautore dell'operazione, secondo i rumors raccolti in ambienti finanziari, sarebbe Andrea Orcel, banchiere di Ubs che sta assistendo Alessandro Profumo e Fabrizio Viola nell'aumento di capitale. Orcel avrebbe infatti assicurato sulla fattibilità dell'incremento: una crescita che sembra per alcuni versi obbligata. C'è infatti da venire incontro alle richieste della Bce sulla Asset Quality Review e quindi non potranno essere utilizzati tutti i proventi dell'aumento di capitale per rimborsare i soli Monti bond (4,1 miliardi di euro). Nel frattempo il titolo Mps è sulle montagne russe. ieri ha scambiato quasi il 10% del capitale. Opinioni diverse tra gli addetti ai lavori: chi è bullish continua a comprare aspettando l'aumento di capitale, chi è bearish scomette invece sulle difficoltà di organizzare un aumento di capitale per la cifra monstre da 5 miliardi.