La smentita-conferma di Banca d'Italia su Bonifiche Ferraresi

Banca d'Italia ha comunicato ieri di non aver ricevuto nessuna nuova offerta d'acquisto su Bonifiche Ferraresi ma ha pero' confermato l'obiettivo di cedere la partecipazione purche' le offerte soddisfino, sotto il profilo, economico, finanziario e contrattuale i requisiti richiesti da via Nazionale. Proprio il Sole 24 Ore ieri ha anticipato che per la quota di Bankitalia in Bonifiche Ferraresi e' allo studio un'offerta da parte di una cordata organizzata dall'ex-presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni e che comprende soggetti come Cariplo, Carlo DeBenedetti e la famiglia Gavio.

Questa stessa cordata aveva presentato una prima offerta che era stata bocciata da Banca d'Italia ai primi di marzo. Il comunicato di Banca d'Italia, tradotto fuori dalle righe, non fa che confermare le anticipazioni. Infatti la nuova offerta della cordata e' allo studio e non e' ancora stata consegnata fisicamente a Banca d'Italia. Quest'ultima inoltre, nel momento in cui dovesse arrivare una nuova offerta, e' tenuta ad avvisare immediatamente il mercato. Tuttavia la seconda parte della nota di via Nazionale e' illuminante: apre infatti ad offerte che abbiano "certi" requisiti. Tradotto fuori dalle poche parole: via Nazionale e' a conoscenza che potrebbero arrivare altre offerte, visto che per arrivare a questo esito sono in corso discussioni tra advisor Banca Leonardo e Nomura, e manda un messaggio. Se arrivera' un'altra offerta dunque da parte della cordata Cariplo-DeBenedetti-Gavio dovra' soddisfare i requisiti gia' segnalati da Banca d'Italia. Quest'ultima, nell'altra offerta, aveva bocciato non tanto l'entita' economica (104 milioni) della sua quota quanto che gli erano stati proposti in parte come pagamento bond decennali (assieme al cash). Inoltre Banca d'Italia sarebbe dovuta restare con una minoranza (il 10 per cento) nel capitale anziche' uscire totalmente. Insomma da via Nazionale e' arrivata una conferma (tra le righe) delle trattative in corso.