Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl-Bnp finanziano i 700 milioni di Mediaset per la Champions League

Mega-finanziamento bancario per i quasi 700 milioni di euro messi sul piatto da Mediaset per conquistare i diritti della Champions League per il triennio 2015-2018. A fornire le linee di credito saranno infatti Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl-Bnp Paribas. Ora i riflettori sono puntati sul gruppo di Cologno Monzese e sulla possibilita' di un socio per le sue piattaforme digitali in Italia e Spagna. Entro l'estate si dovrebbero avere maggiori dettagli sulla vicenda, anche perche' fra qualche mese partira' l'asta sui diritti della serie A che richiedera' un forte impegno economico.

Cosi' se da una parte Mediaset smentisce che sta cercando un partner azionario per Premium, dall'altra stanno continuando le analisi per unire le attivita' nella pay tv spagnola e in quella italiana. Secondo diversi addetti ai lavori prima dell'estate, una volta terminato il progetto di creazione di una newco con gli asset digitali europei, potrebbe concretizzarsi quel socio necessario a condividere gli investimenti. Come detto per fine 2014 partira' l'asta per i diritti della serie A di calcio ed e' poco probabile che Mediaset possa sostenere da sola questa nuova forte spesa. Alla finestra, con contatti che non sono mai smessi, ci sarebbero tre gruppi: la francese CanalPlus-Vivendi, la Bskyb di Rupert Murdoch e la tv del Qatar Al Jazeera. Tutti sono interessati a rilevare una quota azionaria nella possibile newco che potrebbe unire le attivita' italiane e spagnole di Mediaset, anche se preso singolarmente ogni singolo partner avrebbe una preferenza. Non e' un mistero che Al Jazeera vuole ad esempio espandersi soprattutto in Spagna. Ma, alla fine, l'obiettivo dei tre possibil partner in competizione e' chiaro: sia Canal Plus sia Murdoch vogliono evitare che il mercato europeo veda l'ingresso in forze di Al Jazeera che potrebbe spiazzare ogno altro concorrente. Per questo motivo il raggiugimento di un accordo con Mediaset potrebbe diventare cruciale. E lo stesso Murdoch, proprietario di Sky in Italia, potrebbe cercare un'alleanza con il vecchio nemico pur di allontanare il rischio di essere messo nell'angolo in Europa dalla tv del Qatar.