Mentre il pool di banche, a cui e' stato rinnovato il mandato per garantire e organizzare l'aumento di capitale da 3 miliardi di euro di Montepaschi, stanno accendendo di nuovo i motori per l'operazione che vedra' la luce da maggio in poi, negli ambienti finanziari si discute di un'altra ipotesi.
Quella dell'aumento della ricapitalizzazione di Mps da 3 a 4 miliardi di euro, in modo da rimborsare totalmente i bond statali (i cosiddetti Monti bond) che avevano permesso al gruppo di Siena di riequilibrare la situazione patrimoniale. Questa ipotesi dovrebbe essere votata da una nuova assemblea e per questo motivo non sembra all'ordine del giorno. Tuttavia nel caso dovessero manifestarsi in fretta nuovi soci al posto della Fondazione, potrebbe essere possibile organizzare una nuova assise per aumentare l'entita' della ricapitalizzazione. Un'opzione che piacerebbe al management, Fabrizio Viola e Alessandro Profumo, ma che non era gradita alla Fondazione Mps. Il vantaggio sarebbe quello di rimborsare totalmente i Monti bond e di evitare di pagare costosi interessi.